Questa notte sono stati dati alle
fiamme 8 cassonetti a Roma. Colpiti questa volta da un fenomeno
che si fa sempre più preoccupante di giorno in giorno i
quadranti Sud (circonvallazione Ostiense) ed Est (San Giovanni -
via Imera, via Albalonga, via Etruria e via Albenga) della
Capitale. La Municipalizzata capitolina per l'ambiente sporgerà
oggi stesso, come sempre, denuncia contro ignoti e, ove
necessario, avvierà l'iter complesso per la rimozione del
materiale speciale combusto, al fine di ripristinare nel più
breve tempo possibile le condizioni di fruibilità e decoro delle
postazioni interessate.
"Siamo di fronte a una vera e propria escalation criminosa -
sottolinea l'Amministratore Unico di AMA, Stefano Zaghis -. Dopo
i cassonetti incendiati a Ostia, a distanza di qualche giorno, i
piromani tornano a colpire altri quadranti cittadini. Dobbiamo
fare fronte comune per difendere un patrimonio pubblico da
questi attacchi meschini e vili. Tali atti, infatti, oltre al
danno ambientale, comportano ingenti costi che ricadono su tutta
la collettività. Solo nel 2020, AMA ha speso complessivamente
circa 200mila euro per rimuovere e sostituire i contenitori dati
alle fiamme: somma che avrebbe invece potuto investire in altri
servizi per i romani".
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