/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A.Mittal: sciopero anche a Genova, Fiom teme 'accordicchio'

A.Mittal

A.Mittal: sciopero anche a Genova, Fiom teme 'accordicchio'

Manganaro, azienda prende tempo, da Governo solo chiacchiere

GENOVA, 25 novembre 2020, 15:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Due ore di sciopero a fine turno nella giornata di oggi anche nello stabilimento ArcelorMittal di Genova. La mobilitazione è stata indetta a livello nazionale da Fiom, Fim e Uilm. A Genova nessun presidio ma la preoccupazione in vista della scadenza del 30 novembre resta alta. "Annunciano l'ingresso dello Stato al 50% - dice il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro - ma non ci dicono con quali prospettive industriali e occupazionali né ci spiegano chi guiderà l'azienda". La Fiom genovese non si fida di quello che teme sia un "accordicchio", in cui "Mittal prende tempo come se stesse ad attendere sul bordo del fiume". Per Manganaro: "fino ad ora Mittal non ha dato alcun segnale di voler davvero produrre acciaio in Italia ma piuttosto il suo interesse sembra quello di evitare che qualche concorrente possa prendere in mano gli stabilimenti". Poi ci sono le responsabilità del Governo: "che ancora non ha detto se resterà l'area a caldo che è l'unica condizione per mantenere l'occupazione. Quello che abbiamo visto fino ad oggi sono solo chiacchiere e nessuna sostanza. Il timore è che ci vogliano tenere in cassa integrazione per i prossimi due o tre anni e questo per noi non è accettabile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza