Il principe Alberto di Monaco
ha inaugurato, il porto di Cala del Forte, a Ventimiglia, di
proprietà del Principato attraverso la Société des Ports de
Monaco. Si conclude la storia di un'opera che pare non dovesse
arrivare al termine. La prima pietra fu posata il 23 dicembre
del 2009 da Gaetano Scullino, sindaco allora come oggi, quando
la proprietà era del gruppo Cozzi Parodi. Il passaggio al
Principato di Monaco è avvenuto a fine 2016. L'approdo accoglie
178 posti barca dai 6,5 ai 70 metri; 35 negozi e 577 parcheggi,
oltre a una passeggiata con giardini per 15mila metri quadrati.
Il principato ha ottenuto la concessione più lunga del
Mediterraneo, fino al 2094. Il porto dista 7,9 miglia nautiche
dal Principato di Monaco, 86 dalla Corsica, 77 da Portofino e
207 dalla Costa Smeralda. Nel marzo scorso, allo Yacht Club di
Monaco è stato inaugurato il catamarano "Monaco One", che
collega il porto del Principato a quello di Ventimiglia, in 15
minuti.
"E' un investimento complessivo di 98 milioni", ha detto l'Ad
del porto Gian Battista Borea D'Olmo.
"Non posso che ricollegarmi a mio padre che ideò e sviluppò i
porti di Monaco. Sono certo che l'operazione porterà successo ad
entrambi. Per il Principato di Monaco si tratta del terzo porto
che spero contribuisca alla sviluppo economico e sociale del
territorio", ha detto il principe.
"E' un regalo enorme per Ventimiglia, visto che era l'unica
città sui 30 mila abitanti del Tirreno che non aveva un porto.
Il Principe ha fatto un grande investimento per Ventimiglia su
quello che è il terzo porto del Principato", ha detto il sindaco
Scullino.
Per il governatore Giovanni Toti, l'inaugurazione del porto "è
un simbolo della ripartenza e un esempio di collaborazione che
apre una strada che porti soddisfazioni sia per il Principato di
Monaco che per Ventimiglia. Noi ci siamo e qualsiasi cosa il
Principato intenda fare qui avrà nella Regione un partner
presente".
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