Si chiama Ragadi, è accompagnato
dai produttori Cisti e Fellea, sta seduto sul cuscino a
ciambella: è il personaggio con cui Checco Zalone si prende
gioco del "poco ricco".
"Non sono nato povero, sono poco ricco", rappa. E' il disagio
di chi "ha la Playstation 2 quando già c'era la tre", o "vede le
insegne di Prada, ma sente una voce amara che dice Zara",
"compra i croccantini per il cane Bracco da Cracco", ha "la
madre devastata perché in casa ha una sola filippina", e "un
padre eccezionale che va a puttane dentro il Bosco verticale" e
pensa "il duomo lo compro io, si può sfrattare Dio".
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