"Il sistema moda regionale produce
un giro d'affari di circa 26 miliardi di euro trainando
l'economia della Lombardia e attraendo turisti da tutto il
mondo. La spesa dei turisti provenienti da fuori Europa si
concentra per il 78% su moda e abbigliamento" commenta Mauro
Grandi, Ceo Area Fiera, citando i dati emersi da Global Blue,
operatore specializzato nel Tax Free Shopping e le rilevazioni
realizzate dall'osservatorio regionale dell'assessorato al
Turismo e Moda, presentando la quarta edizione di Cosmodonna, la
fiera dedicata all'universo femminile in programma dal 19 al 22
aprile 2024 a Brescia.
"Sarà l'occasione di conoscere partecipare a eventi e
convegni, scoprire nuovi prodotti e le ultime tendenze di un
settore che investe molto in innovazione e tecnologia - aggiunge
Grandi -. La moda, oltre a trainare l'economia, è diventata
anche un volano per il turismo. Lo shopping è una delle attività
preferite dai viaggiatori che visitano la Lombardia con un
indotto in crescita che è destinato ad aumentare sempre di più".
La moda "è donna, è economia, ma anche sostenibilità e
soprattutto è Made in Italy - prosegue - dobbiamo tutelare i
nostri marchi visto che sono sempre di più le aziende storiche
italiane controllate da fondi o gruppi esteri".
La sartoria italiana, la cura dei dettagli e dei materiali
utilizzati rappresentano "un'impronta inconfondibile" per un
settore che, comunque, si trasforma e si adatta: "A Cosmodonna
sarà possibile apprezzare e scoprire tante novità come ad
esempio la maglieria realizzata con cashmere rigenerato, o
riciclato: pezzi esclusivi - conclude Grandi - ottenuti dalla
tecnica della rigenerazione della fibra, una lavorazione che
riproduce i principi dell'economia circolare riducendo del 90%
il consumo di acqua, dell' 80% il consumo di energia elettrica e
del 95% il consumo di anidride carbonica per un prodotto di
qualità e attento all'ambiente".
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