Due volte in gara Filippo Tortu
nei 100 metri nella Clermont americana, in Florida. Il campione
olimpico della 4x100 si piazza secondo in batteria con 10.11
sospinto da un vento oltre il limite (+2.7) che vale il terzo
tempo complessivo del turno. Poi l'azzurro chiude al sesto posto
nella finale correndo in 10.20 con l'anemometro a +1.6 nel
meeting 'Pure Athletics Spring Invitational', a cinque centesimi
dal primato stagionale.
Un doppio impegno nell'arco di un'ora e venti minuti per il
25enne delle Fiamme Gialle, sette giorni dopo aver iniziato
l'annata agonistica oltreoceano con 10.15 regolare (+1.7) a
Gainesville, sempre in Florida. Lo sprinter brianzolo, medaglia
d'argento con la 4x100 nella scorsa estate ai Mondiali, in
questo periodo si sta allenando a Montverde, nei dintorni di
Orlando, e tra una settimana si unirà al gruppo di velocisti
azzurri nel raduno di Miami in preparazione alle 'World Relays'
del 4 e 5 maggio a Nassau, l'evento iridato delle staffette che
mette in palio la qualificazione per i Giochi di Parigi. Intanto
nella velocita' azzurra cresce la figura di Chituru Ali, che
ieri a Nairobi ha corso in 10''01: anche li' ventoso, appena
meno delle condizioni della gara di Tortu.
Ma sulla pista di Clermont impressiona il 17enne statunitense
Christian Miller con il folgorante 9.93 (+1.6, quindi non
'ventoso')) del successo in finale. È la migliore prestazione
mondiale dell'anno, il miglior crono della storia per un atleta
non ancora diciottenne (è nato il 16 maggio del 2006) e il
primato nazionale under 20. Alle sue spalle Rikkoi Brathwaite
(Isole Vergini Britanniche) con il personale di 10.03 e Cejhae
Greene (Antigua, 10.09), quarto il tedesco Joshua Hartmann in
10.12 dopo essere stato il più rapido del primo round in 10.03
ventoso (+2.7) davanti a Tortu nella stessa batteria.
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