"In questo momento
particolarmente delicato abbiamo voluto dare un segnale al
tessuto produttivo marchigiano, seppur con il poco margine di
manovra dovuto all'ultima parte dell'anno". Lo ha detto il
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che oggi
pomeriggio ha partecipato all'incontro in videoconferenza del
vicepresidente e assessore alle Attività Produttive Mirco
Carloni con i rappresentanti delle associazioni di categoria,
per illustrare i tre interventi approvati nell'assestamento di
bilancio e denominati "pacchetto Covid". "Le Marche - ha
aggiunto - sono una delle regioni più colpite dal lockdown e
questa amministrazione regionale ragionerà sul mettere in campo
azioni di sostegno per il tessuto produttivo per quanto sarà
possibile".
"L'obiettivo - ha sottolineato Carloni - è attenuare
l'impatto delle chiusure e sospensioni dovute agli ultimi
decreti di contrasto all'emergenza epidemiologica e favorire la
ripresa dell'attività produttiva in condizioni di sicurezza e
migliore competitività promuovendo nuovi investimenti.
Innanzitutto - ha continuato - abbiamo proceduto, a seguito
della disponibilità di economie, allo scorrimento delle
graduatorie di progetto approvati ma non finanziati sui fondi
Europei ancora validi e in grado di aiutare la ripresa
produttiva ed occupazionale". "In secondo luogo - ha detto
ancora - abbiamo modificato la legge 13/2020 per dedicare una
quota delle risorse già assegnate fino a 3 milioni di euro per
uno strumento finanziario semplificato e richiederemo al tal
proposito una intesa con Abi e i Confidi. Terzo intervento
infine, - ha concluso - la concessione di oltre 7 milioni di
contributi forfettari in forma semplificata (presentazione on
line; autodichiarazione, indicazione Iban) per circa 10mila tra
micro e piccole imprese colpite dagli ultimi provvedimenti".
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