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Coldiretti, 'la Regione sfratta allevatori terremotati da Mapre'

Coldiretti, 'la Regione sfratta allevatori terremotati da Mapre'

Aziende non vogliono lasciare moduli provvisori, rischio tenuta

MACERATA, 04 marzo 2024, 17:20

Redazione ANSA

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"A giugno gli agricoltori terremotati dovranno lasciare i moduli abitativi e trovarsi una nuova sistemazione. Una doccia gelata in poche righe". È il contenuto, fa sapere Coldiretti, "di una lettera che la Regione Marche, nei giorni scorsi, ha inviato a una sessantina di aziende agricole che nel 2016, dopo le scosse che hanno devastato le province di Ascoli, Fermo e Macerata, si erano ritrovate a fare i conti con abitazioni e stalle inagibili. Dopo le scosse erano stati installati 126 moduli abitativi rurali (Mapre), 304 moduli stalla, 90 stalle realizzate direttamente dagli allevatori e 253 fienili".
    I Mapre, in particolare, "erano stati pensati per consentire agli allevatori di poter continuare a vivere vicino agli allevamenti e consentire loro di accudire quotidianamente gli animali". La Regione ha avvisato che "il 7 giugno i Mapre dovranno essere lasciati e che gli attuali occupanti potranno usufruire del Contributo per autonoma sistemazione sentito il Comune di residenza". "Con questa presa di posizione la Regione mette a rischio la tenuta di un territorio già spopolato e alla ricerca di un ritorno alla normalità - attaccano da Coldiretti Macerata - senza conoscere prima dove andranno gli allevatori.
    Sarà estremamente difficile trovare un alloggio in aree rurali e questo li costringerà ad abbandonare le loro attività".
    Da sempre la Coldiretti "aveva puntato per il mantenimento delle strutture provvisorie. Lo scorso marzo, all'apertura di Tipicità 2023, la Regione e lo stesso Commissario straordinario alla ricostruzione avevano accolto con favore questa richiesta.
    Oggi, a un anno di distanza, la Regione sembra aver cambiato idea".
   

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