La valorizzazione della
montagna attraverso l'interconnessione e la crescita green. È la
finalità del progetto di ricerca 'Moving' che il dipartimento
Agricoltura, ambiente e alimenti dell'Università del Molise sta
svolgendo in collaborazione con altri 23 partner nazionali e
internazionali. Verrà presentato il 18 luglio, alle 9.30, al
Teatro comunale di Agnone (Isernia). Si inserisce nel programma
europeo di ricerca 'Horizon 2020' che ha lo scopo di costruire
capacità e co-sviluppare un quadro di interventi capace di
creare nuove catene del valore, o rafforzarne alcune già
presenti, che contribuiscano alla resilienza e alla
sostenibilità delle aree montane europee, valorizzando le
risorse locali e supportando la loro capacità di fornire
prodotti e beni pubblici. 'Moving' intende analizzare la
vulnerabilità e le filiere produttive di 23 aree rappresentative
della diversità che caratterizza le montagne europee con
l'obiettivo di mettere a punto strategie partecipative e
politiche di intervento specifiche per le aree in questione.
Questo approfondimento si basa su un approccio 'multi-actor',
mediante la costruzione di un'interfaccia tra cittadini,
imprese, istituzioni e ricercatori. L'area scelta è quella
dell'Alto Molise che, al pari altre zone dell'Appennino
centro-meridionale, presenta diversi elementi di fragilità, ma
anche importanti risorse e tradizioni produttive. In questa
direzione l'incontro che, oltre a presentare il progetto,
intende avviare la costruzione di una Piattaforma Multi-attore
(Map), costituita da operatori economici, decisori politici e
ricercatori, che contribuisca a sua volta alla costruzione di
una Comunità di Pratiche (CoP) a livello europeo.
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