Tour del centro storico di Termoli
con accompagnatori esperti nel linguaggio dei segni per
permettere la fruizione dei monumenti e del borgo ai
diversamente abili. Il turismo diventa sempre più inclusivo a
Termoli con il progetto "Nel segno della bellezza".
L'iniziativa, ideata e realizzata dall'Associazione "Turismol"
in collaborazione con gli studenti dell'Istituto Alberghiero
"Federico II di Svevia" e del Sae 112 (Sistema assistenziale
europeo) con il patrocinio del Comune di Termoli, è stata
illustrata nel corso di una conferenza stampa nella scuola
superiore alla presenza di studenti e associazioni di
volontariato tra cui l'Ark 21.
La presidente della Turismol Paola Palombino ha sottolineato
l'esigenza di offrire un servizio accessibile anche ai
diversamente abili nel tour che l'associazione organizza nel
borgo antico e, per questo, si sono individuati dei
professionisti in grado di accompagnare anche i turisti con
disabilità alla scoperta del centro di Termoli.
"L'obiettivo è superare ogni barriera o discriminazione nella
fruizione del patrimonio artistico, storico e culturale della
nostra città - spiega la Palombino -. Per questo abbiamo
preparato per i visitatori con disabilità uditiva la possibilità
di conoscere Termoli nella Lingua dei segni italiana (Lis)
grazie al supporto di una interprete che sarà presente durante
il percorso turistico". In studio anche itinerari dedicati agli
ipovedenti e non vedenti.
I docenti dell'Alberghiero hanno assicurato supporto con la
partecipazione di studenti sulla base delle richieste che
giungeranno così come il Sae 112 con i volontari. "I nostri
ragazzi si spendono per il territorio e questa esperienza
arricchirà il loro bagaglio culturale" dichiara l'insegnante
Eliana Pasquale.
Per l'Amministrazione comunale di Termoli si tratta di "un
altro tassello che si va ad aggiungere all'offerta turistica
della città".
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