Librerie indipendenti e biblioteche
sono i luoghi prediletti, ma c'è chi sceglie posti inusuali come
un cocktail bar o un bed&breakfast. Crescono a Torino i gruppi
di lettura. Ne spuntano al centro e in periferia. Li frequentano
giovani, professionisti, pensionati. Una realtà parallela a
quella delle grandi istituzioni culturali come il Circolo dei
Lettori che ne ospita 16, con appuntamenti settimanali fissi.
Gli ultimi bookclub sono nati quest'anno. La libreria La Gang
del Pensiero ha dato il via al progetto Leggermente Torino,
mentre Libreria Therese e Libreria Linea 451 hanno inaugurato il
Bookclub da Emilia, cocktail bar in corso San Maurizio. Teste di
Medusa ha scelto un guestbook in via Brindisi. Trova ospitalità
nella sede di Pro Natura, Lib(e)riamoci, creato nel 2013 da
Alessia Zavatti Gazzillo Gaz: un incontro al mese, alle 21, e
quest'anno il tema è l'amicizia. "Si parla di cultura in
estinzione, ma c'è una cultura che esiste e resiste. Siamo noi i
baluardi dei libri", sottolinea Alessia.
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