Era arrivata dalla Serbia a Torino
per sottoporsi a un trapianto di cuore che le salvasse la vita:
ma la diciassettenne M.R. tornerà a Belgrado, nel suo Paese, con
il proprio organo perfettamente funzionante grazie a un
complesso intervento chirurgico svolto all'ospedale Regina
Margherita. "Un risultato insperato" commentano i responsabili
del presidio sanitario piemontese.
La giovane paziente era portatrice dalla nascita di una grave
cardiopatia congenita (un cuore con un solo ventricolo). In
Serbia era stata sottoposta a due operazioni che non avevano
dato esito positivi. Grazie a un accordo tra i governi il caso è
stato segnalato al Centro di Coordinamento Trapianti Nazionale
che ha lanciato l'appello ai Centri trapianto regionali,
raccolto a Torino.
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