La Città di Chieri, dal Torinese,
"abbraccia le sorelle e i fratelli del Burkina Faso, ancora una
volta vittime di un infame attentato jihadista". E' il testo di
una nota diffusa dal sindaco, Alessandro Sicchiero, dopo il raid
jihadista che domenica scorsa è costato la vita a 14 persone.
Chieri è gemellata con Nanoro e in Burkina Faso operano i
'Fratelli della Sacra famiglia", che nella località piemontese
gestiscono il complesso di Villa Brea.
"Il sangue innocente versato - dichiara il sindaco - addolora
profondamente la nostra comunità. Negli ultimi anni la
situazione dei cristiani in questo Paese africano è sempre più
critica, con il moltiplicarsi di violenze ed attentati. Una
persecuzione 'silenziosa', che avviene nell'indifferenza della
comunità internazionale".
"Come chieresi - conclude Sicchiero - non faremo mancare la
nostra vicinanza e solidarietà concreta".
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