Dopo 100 giorni di piena attività
l'ospedale Covid delle Ogr cesserà la sua attività entro il 31
luglio e, per affrontare l'eventualità di una nuova emergenza
autunnale, la struttura verrà trasferita entro l'estate in
un'altra area in corso di valutazione. Tra le ipotesi anche la
Clinica della Memoria di Collegno che ha già ospitato 20 posti
letto durante l'emergenza Covid. Nei giorni scorsi si è parlato
dell'ex ospedale militare Riberi e del Maria Adelaide. E' stata
raccolta la disponibilità di Fondazione Crt e Compagnia di San
Paolo a sostenere i costi di questo passaggio, senza oneri
quindi per il sistema pubblico.
La decisione di chiudere l'ospedale alle Ogr è stata
assunta alla luce della ricognizione che l'Asl Città di Torino
ha condotto nei giorni scorsi su tutto il territorio regionale e
che ha riscontrato la non necessità, in questa fase, di posti
aggiuntivi per il ricovero di pazienti Covid positivi. È quanto
è stato definito questa sera durante l'incontro in Regione tra
il presidente Alberto Cirio, gli assessori alla Sanità Luigi
Icardi e alla Protezione civile Marco Gabusi con Giovanni
Quaglia e Massimo Lapucci, presidente e segretario generale di
Fondazione Crt, e Fulvio Gianaria presidente di Ogr. Presenti
anche il commissario straordinario per l'emergenza Covid in
Piemonte Vincenzo Coccolo, il direttore dell'Asl Città di Torino
Carlo Picco e Antonio Rinaudo.
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