Tutti i 266 lavoratori Mahle
resteranno nei siti di La Loggia e Saluzzo, che passeranno alla
Mahle. L'ipotesi d'accordo, raggiunto dopo quasi un anno di
lotte, è stata approvata dai lavoratori nelle assemblee.
Nel primo semestre del 2021 riprenderanno le attività
produttive con il progressivo rientro dei lavoratori sino al
completo assorbimento di tutti gli attuali addetti.
L'intesa prevede inoltre l'applicazione a tutti i lavoratori del
contratto nazionale dei metalmeccanici e le tutele
dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori ante jobs act.
"Si tratta di un accordo positivo, raggiunto dopo le lotte
dei lavoratori e lunghe trattative, che prevede un processo di
reindustrializzazione finalizzato al mantenimento di tutti i
posti di lavoro. Tale intesa dovrà essere naturalmente
verificata sino alla completa realizzazione del piano
industriale allegato all'accordo".
commentano Bruno Ieraci, responsabile Mahle per la Fiom di
Torino e Pierandrea Cavallero, responsabile Mahle per la Fiom di
Cuneo.
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