Il Consiglio regionale del Piemonte
ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2021-2023
della Regione. A favore la maggioranza di centrodestra, mentre
voto contrario è stato espresso dalle opposizioni (31 sì, 18
no).
"Il Bilancio di quest'anno - ha commentato il governatore
piemontese Alberto Cirio subito prima del voto finale - è
complicato, e reso più difficile da un margine di libertà
ridotto. La Corte dei Conti ci dice che il provvedimento deve
fare fronte alle sole spese urgenti e indifferibili, oltre a
quelle per fronteggiare la pandemia in corso: tutto il resto lo
andremo a modulare nel corso dell'anno".
"Questo provvedimento - ha rimarcato - è il migliore Bilancio
possibile nelle condizioni che stiamo vivendo. Deve essere un
Bilancio di cautela e di prudenza, che ci renda sicuri
innanzitutto di pagare i debiti: abbiamo 550 milioni da pagare,
schizzati di 100 milioni in più grazie ai derivati scelti da
qualcuno nel passato, debiti che stiamo pagando nonostante il
Covid. La Regione deve avere i conti in sicurezza, e questo lo
si ottiene innanzitutto pagando i debiti".
"Viviamo in un clima di incertezza rispetto alle risorse - ha
aggiunto - man mano che ci saranno disponibilità c'è l'impegno a
metterle dove ci sono le priorità, e le priorità sono far
ripartire il Piemonte e la nostra gente".
"I soldi sono importanti - ha rimarcato - ma prima c'è la
vita: dobbiamo pensare a vaccinare tutti il prima possibile".
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