La Corte d'Appello di Torino ha
assolto il deputato e vicesegretario della Lega Andrea Crippa
per il video pubblicato sui social contro il Museo Egizio nel
2018. La provocazione dell'esponente leghista era nata come
protesta all'iniziativa della Fondazione che prevedeva per chi
parlava in lingua araba biglietti per due persone al prezzo di
uno.
Crippa che all'epoca dei fatti era leader dei Giovani Padani
e assistente in Europarlamento di Matteo Salvini nel video
provocatoriamente intitolato 'Al Museo Egizio ingressi gratuiti.
E gli italiani? Pagano?' fingeva una telefonata in vivavoce
all'Egizio per ottenere informazioni su eventuali agevolazioni
in corso. Alla risposta del finto centralinista che spiegava
della promozione, Crippa la definiva "discriminazione al
rovescio".
In primo grado Crippa era stato condannato a un risarcimento
danni non patrimoniali di 15mila euro e gli era stato ordinato
di rimuovere il video.
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