Per Or Nirko, zio paterno del
piccolo Eitan, vittima di un presunto rapimento, serve una
"soluzione politica" che potrebbe risolvere la situazione "in
modo molto più rapido rispetto a quella giudiziaria".
Lo zio ha parlato coi cronisti fuori dalla sua casa dove
abita con la moglie, Aya Biran, tutrice legale del bambino
sopravvissuto al disastro della funivia del Mottarone. "Eitan è
stato tolto brutalmente alle persone più vicine che aveva - ha
detto - mia moglie doveva lasciare i suoi occhiali o un oggetto
vicino a lui quando si allontanava per dimostrarle il suo
affetto e che sarebbe tornata".
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