Continua il viaggio in Italia di
Lorenzo Allegrini con il suo poema La leggenda del Capo di Buona
Speranza (Edizioni Il Viandante, 2021) . Quella dell'Off Topic
di Torino, dove prima dello spettacolo è stato intervistato dal
performer poeta Alessandro Burbank, è stata la seconda tappa a
Torino e la quindicesima in Italia, ma in agenda c'è già
Villanova d'Asti domenica e poi, entro l'anno, sono in cantiere
Roma, Venezia, Firenze e Bologna.
Durante la performance Allegrini, che è giornalista e oggi
si occupa di comunicazione aziendale, racconta che durante un
viaggio in Sudafrica, dove è stato invitato da un vecchio amico,
viene a sapere del ritrovamento di un vecchio manoscritto, un
poema che parla della nascita del Capo di Buona Speranza.
Colpito dalla bellezza della Table Mountain, si convince a
tradurre il racconto in rime, usando l'endecasillabo in ottava,
tipico dell'epica cavalleresca. In modo accattivante e
piacevole, accompagnato dalle musiche di Stefano Bovino,
descrive le gesta dell'eroe Heitsi-Eibib e, in particolare, il
suo amore per Teti. Tra mito e favola, ma anche con un
riferimento a temi importanti come quello del colonialismo
evocato dall'apparizione dell'Olandese Volante.
Per Allegrini, che ha scritto anche testi teatrali, è il
secondo lavoro dopo Apocalisse pop, viaggio dantesco in terzine
nel mondo moderno.
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