Accelera nel secondo trimestre 2021
l'espansione della produzione delle industrie manifatturiere del
Piemonte. Dopo un 2020 chiuso con una flessione produttiva media
del 5,9% rispetto al 2019, già il primo trimestre 2021 aveva
evidenziato un'inversione di tendenza (+5%) rispetto all'analogo
trimestre dell'anno precedente, ma il vero balzo in avanti viene
registrato nel periodo aprile-giugno 2021 quando la produzione
cresce del 25,1%. Un dato su cui chiaramente influisce il
confronto con il secondo trimestre 2020 segnato dal primo
lockdown.
"In questo trimestre assistiamo a un forte rimbalzo della
performance congiunturale. Tutti i principali settori economici
e tutte le province piemontesi hanno registrato variazioni
positive che ci fanno essere ottimisti per il futuro. A patto,
però, di sostenere la crescita delle nostre imprese, anche
attraverso una profonda semplificazione amministrativa e una
strutturale transizione al
digitale. Il Pnrr ci darà occasioni importanti, ma molto si può
fare anche sul fronte del credito e della finanza in un'ottica
di apertura all'internazionalizzazione. Temi sui quali le Camere
di commercio sono impegnate da anni" commenta Il presidente di
Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.
Il fatturato totale registra un aumento del 23,3% sul
secondo trimestre 2020, grazie soprattutto al trend positivo dei
mezzi di trasporto, dei metalli e della filiera tessile. Gli
stessi settori spingono il risultato del fatturato estero che
cresce del 30,7%. Torino segna la crescita più elevata (+34,3%)
grazie alla performance dei mezzi di trasporto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA