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Responsabilità editoriale di BLEND AGENCY
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“Nell’evoluzione dei linguaggi artistici, la Tattoo Art rappresenta una delle ultime frontiere dell’espressività contemporanea. A raccontarci il suo lavoro è Gabriele Pellerone, tattoo artist di fama internazionale che, dal 31 gennaio fino al 28 febbraio, porterà a Bologna in anteprima nazionale i suoi “quadri tatuati” presso la galleria Dueunodue in via Galliera 2/b.
Imprime le sue opere su pelle sintetica in dei veri e propri quadri da esporre a parete. Le opere di Gabriele Pellerone stanno facendo il giro del mondo, suscitando l'interesse di collezionisti ed appassionati d'arte contemporanea in lista per accaparrarsene una. Tatuare è come dipingere, con una differenza sostanziale: non è consentito alcun tipo di errore esecutivo, dichiara l'artista.
L’artista predilige realizzare opere monocromatiche, riservando pillole di colore solamente per evidenziarne ed esaltarne i dettagli. Le opere di Gabriele Pellerone coinvolgono i mondi della musica, della moda, dei motori e del lifestyle in generale, al punto da definire uno status, un modo di vivere e di essere oltre le convenzioni. – dichiara Giancarlo Bonomo, curatore della mostra –.
Il focus della mostra si concentra su un’opera in particolare. Un quadro 1,80 x 2 metri, classificato come il tatuaggio più grande al mondo. Come molti altri tatuaggi di Pellerone, rappresenta volti di donne. “Il perché vero non lo so, forse è l’espressione e la particolarità del lineamento femminile che mi attrae molto”.
L’opera si chiama ‘Liberazione’ in cui il soggetto è una donna che si libera da tutte le sue paure ed esprime la propria forza, rappresentata attraverso l’immagine del ghepardo. “È nato strada facendo, non avevo un disegno iniziale al quale ispirarmi. In base a come mi sentivo prendevo la macchinetta e continuavo a fare un pezzo, fino a quando è uscito questo quadro. Così, all’improvviso”, dichiara l’artista.
In occasione del finissage del 28 febbraio, saranno messe all’asta le opere dell’artista con l’esclusiva partecipazione di galleristi ed appassionati d’arte provenienti da tutto il mondo.
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