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Responsabilità editoriale di UDICON
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Roma, 20/06/2018 – “Secondo i dati ISTAT la spesa media mensile familiare nel 2017 ha subito uno stop, ma la cosa che ancor più ci preoccupa è il costante divario che separa, geograficamente, il Nord Italia dal Meridione – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – bisogna lavorare per fare in modo che si assottigli il gap presente ormai da troppo tempo e che ancora oggi vede la forbice della spesa allargarsi ulteriormente. È necessario aprire una nuova fase e per questo motivo chiediamo al nuovo Governo una finestra di dialogo, al fine di proporre un’agenda programmatica per riavvicinare il Sud al Nord”.
I dati ISTAT comparsi in queste ore sui media parlano di una spesa media mensile di 2.564 euro che, considerando il fattore inflazionistico, di fatto, segna un rallentamento in termini di spesa reale. Questo vale per tutti, ma in particolare per il Sud che spende circa 800 euro in meno rispetto ai connazionali del Nord.
“Bisogna fare in modo tale da garantire alle famiglie del Sud di rientrare con forza sul mercato, questo per altro, come ben sappiamo, non gioverebbe solo al Meridione, ma a tutta Italia – continua Nesci – far ripartire il cuore pulsante della Penisola porterebbe una crescita non indifferente e in base ai dati in nostro possesso siamo pronti a fornire diverse idee al nuovo Governo, mettendoci chiaramente anche a disposizione per la loro attuazione – conclude Nesci – svilupperemo in ogni caso delle attività che possano portare giovamento alle Regioni del Meridione a partire da eventi sul territorio che riguarderanno la sensibilizzazione dei prodotti della propria terra, con particolare riferimento al Km 0, alla filiera corta ed all’agricoltura di prossimità”.
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