Ci sono anche tre giovani pugliesi
tra i 28 insigniti dal Capo dello Stato del titolo di 'Alfiere
della Repubblica'. Si tratta di Giuseppe Cassano, 16 anni,
residente a Ruvo di Puglia (Bari), che ha ottenuto il
riconoscimento per l'impegno con cui ha partecipato alla rete di
solidarietà che ha consentito di rafforzare i presidi medici e
gli strumenti di protezione nella prima fase della pandemia,
quando questi presidi erano particolarmente carenti. Nella
motivazione è spiegato che ha lavorato giorno e notte, ed è
riuscito a produrre, con la sua stampante 3D, 90 supporti per
visiere di protezione, poi utilizzati dal personale medico e
infermieristico.
C'è poi Angelo de Masi, 18 anni, residente a Trani, insignito
per l'aiuto prestato ai compagni in difficoltà con gli strumenti
digitali e i mezzi informatici. Grazie ai suoi interventi e alla
sua amichevole disponibilità, tanti ragazzi hanno potuto evitare
una esclusione dalla didattica a distanza. Nella sua scuola è
ora un punto di riferimento anche per un uso più consapevole del
cellulare e del computer.
Infine Luisa Rizzo, 18 anni, residente a San Pietro in Lama
(Lecce), per l'impegno e l'abilità mostrati nel pilotare i
droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita a raggiungere
primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali
e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento.
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