"Non è la prima volta che la nostra
comunità vive una tragedia come questa. Viviamo questo momento
con tristezza, ma grande speranza perché i due nostri
concittadini sono dispersi, non morti". A parlare è il sindaco
di Molfetta, Tommaso Minervini, città del Barese della quale
sono originari i due marinai tuttora dispersi dopo
l'affondamento di un rimorchiatore al largo delle coste di Bari.
I due marinai sono Mauro Mongelli di 59 anni e Sergio Bufo di 60
anni. Minervini spiega che "al dolore e alla speranza si
aggiunge oggi la rabbia, il rammarico, perché non è possibile
che si pone attenzione alle marinerie sono quando ci sono i
morti. Abbiamo più volte proposto a Città metropolitana e
Regione una scuola di specializzazione per fare prevenzione e
formazione nel nostro istituto nautico, per avviare i giovani a
questa attività ma in sicurezza".
"In questo momento - ricorda Minervini - i nostri marittimi
hanno anche problemi che hanno a che fare con il caro gasolio e
temo che, non dico che è questo il caso, per rendere l'attività
ancora conveniente ci sia il rischio che si trascuri la
sicurezza. Per questo torniamo a chiedere attenzione delle
istituzioni alle comunità marinare, non solo quando accadono
tragedie".
Nel frattempo, questa sera, in piazza Paradiso a Molfetta,
"commemoreremo in forma pubblica i nostri lavoratori del mare,
mobilitando tutta la nostra comunità - dice Minervini - per
esprimere il nostro dolore, ma soprattutto per alimentare la
speranza".
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