"Una giustizia in un ambiente
migliore è una giustizia che diventa migliore, come accade per
la sicurezza sul lavoro. Il nostro scopo è quello di avvicinare
chi, per troppo tempo, non ha avuto fiducia nelle aule
giudiziarie e far comprendere che un'aula giudiziaria, magari
bella, è un luogo in cui si amministra correttamente il rapporto
tra responsabilità e sentenza". Lo ha detto il viceministro
della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine della consegna
all'amministrazione giudiziaria di un nuovo blocco di sette
piani nella cosiddetta "Torre 2" di via Dioguardi che ospiterà
la sede del Tribunale penale di Bari.
"Anche un ambiente migliore aiuta la giustizia a essere più
rapida, più veloce e più efficiente - ha aggiunto -. Non si
tratta soltanto di spazi, ma di tecnologie, di arredi, della
possibilità di stanze più ampie per i magistrati". "Il governo -
ha ribadito Sisto - ha provato con tanti interventi a
intervenire sulla giustizia per renderla più a misura di
cittadino". Nella nuova sede verranno raggruppati alcuni degli
uffici giudiziari sparsi in varie sedi in città (è già
parzialmente trasferiti da qualche tempo nella 'Torre 1') in
attesa che sia pronta la sede definitiva del Parco della
Giustizia. Al riguardo Sisto ha aggiunto che "la fase di
allenamento sul Parco della giustizia è finita. Adesso siamo in
gara e per me è un motivo di grande orgoglio poter dire che la
più importante opera pubblica non solo della città, ma
dell'intero ministero della Giustizia, è proprio qui". "Ci
prendiamo una rivincita rispetto a un fenomeno che, purtroppo,
ci ha esposto in tutta Europa a una brutta figura", ha
proseguito riferendosi a quando alcune aule giudiziarie furono
trasferite in tende per l'inagibilità dell'edificio che le
ospitava. "Un plauso va ai capi degli uffici giudiziari, che ci
hanno accompagnati costantemente in questo percorso con una
disponibilità unica e una velocità di gesto amministrativo
encomiabile. Credo - ha concluso - che tutto questo si chiami
squadra. Abbiamo fatto squadra e la città di questo penso che
possa essere orgogliosa".
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