/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tangenti per nascondere viadotti scadenti

Tangenti per nascondere viadotti scadenti

Inchiesta Napoli Nord, irregolarità su lavori anche in Sardegna

NAPOLI, 12 dicembre 2019, 09:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Un viadotto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un viadotto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un viadotto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci sono anche due viadotti tra Nuoro e Lanusei tra quelli finiti nell'inchiesta sui ponti stradali costruiti in difformità dai progetti iniziali, con materiali di qualità inferiore, spesso scadenti, e tangenti distribuite ai funzionari pubblici per nascondere la cattiva esecuzione dei lavori. È quanto emerge dalle carte della Procura di Napoli Nord che ha portato all'arresto ieri da parte dei carabinieri del Reparto Operativo di Caserta di due imprenditori edili, attivi in tutta Italia, Francesco e Salvatore Nicchiniello (padre e figlio) e che ha coinvolto per vicende corruttive le amministrazioni dei comuni casertani di Villa Literno e Lusciano; in particolare il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino è finito ai domiciliari, mentre quello di Lusciano, Nicola Esposito, è stato solo indagato, nonostante la Procura ne avesse chiesto l'arresto. Tra gli indagati anche il funzionario del compartimento Anas della Sardegna Antonio Giacobbe, in relazione proprio a lavori stradali eseguiti nel nuorese dai Nicchiniello.

Quest'ultimi sono ritenuti dagli inquirenti figure centrali di un sistema illecito ben definito, basato sul pagamento di tangenti a funzionari pubblici e sulla conseguente riduzione all'osso dei costi, soprattutto per i materiali; un 'modus operandi' emerso in tutti i lavori realizzati dai Nicchiniello, dalla Sardegna alla Campania.

Ovviamente i due costruttori dichiaravano alle pubbliche amministrazioni appaltanti, falsificando verbali e documenti con la complicità di funzionari pubblici, di aver usato i materiali migliori, venendo così pagati profumatamente. In Sardegna gli imprenditori casertani dovevano realizzare a Lanusei (Nuoro) due viadotti, il Navile e il Sa Pruna, e per farlo - emerge dal provvedimento - non hanno esitato a corrompere il funzionario Anas competente, che è indagato con altre persone, e a impiegare minori quantità di fibre di carbonio e un acciaio di qualità inferiore (S355 al posto di S355 Jow), seppur pagato al costo di quello migliore, o a usare pali non certificati e non saldati a quelli esistenti, "il tutto per nascondere la cattiva esecuzione del manto stradale".

A Lusciano (Caserta), durante i lavori della rete fognaria, sarebbero state poste tubazioni non a norma, mentre sulla strada provinciale di Nola (Napoli), nel tratto Cicciano-Cancello, durante importanti lavori di sistemazione idrogeologica, sarebbero state usate barre di ferro di minori dimensioni e calcestruzzo di qualità inferiore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza