La Squadra Mobile di Ragusa, con
l'ausilio della polizia stradale e dei commissariati di Modica e
Vittoria, ha arrestato tre imprenditori e ne ha denunciato altri
nove per sfruttamento di braccianti agricoli. E' il bilancio di
un'operazione di controllo in 12 aziende a Ragusa, Ispica,
Vittoria, Acate e Santa Croce Camerina. Complessivamente sono
stati identificati 126 braccianti (17 romeni di cui 12 donne, 41
centro-africani di cui 2 donne, 11 albanesi, 15 bengalesi, 10
pakistani, 5 indiani e 27 italiani). Due degli arrestati avevano
minacciato di licenziare i lavoratori se avessero riferito alla
Squadra Mobile le reali condizioni di impiego: "dovete dire che
prendete 50 euro per 8 ore di lavoro, altrimenti vi licenzio".
La Polizia Stradale ha scoperto, occultati da un telone, 13
lavoratori all'interno nel vano carico di un autoarticolato.
L' operazione di Ragusa è avvenuta nell'ambito di una serie
di controlli su scala nazionale nell'ambito di un progetto
chiamato "ALTO IMPATTO - FREEDOM".
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