Dal 1947 a oggi, all'Ars solo 46
donne hanno avuto la possibilità di sedere sugli scranni del
Parlamento più antico d'Europa, appena il 5,6% sul totale di 811
deputati eletti nel corso delle diciassette legislature.
Nonostante ciò la Sicilia supera per numero di parlamentari rosa
altre regioni d'Italia, che pure hanno più strumenti normativi
di partecipazione attiva, come la doppia preferenza. A dare un
quadro sulla presenza delle donne nel Palazzo che fu dimora di
Federico II è la tesi di un ex deputata regionale, Claudia La
Rocca, eletta col M5s nella scorsa legislatura e oggi
collaboratrice del vice presidente dell'Ars, Giancarlo
Cancelleri. La Rocca, che si è laureata martedì scorso, ha
donato una copia della tesi "La reale democrazia paritaria:
donne protagoniste e non semplici quote" alla Biblioteca
dell'Ars, "con l'auspicio - dice - che la stessa si oggetto di
riflessione, poiché solo le donne e gli uomini insieme possono
rappresentare pienamente gli interessi generali".
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