Sui problemi del sistema di
depurazione delle acque reflue urbane in Sicilia "è difficile
dare una colpa a qualcuno: lo scaricabarile lo abbamo sentito un
po' da parte di tutti e magari anche noi dal potere centrale
abbiamo le nostre colpe come, per esempio, i controlli e le
Arpa". Cosi il presidente della commissione parlamentare
Ecomafie, Stefano Vignaroli a margine dell'audizione del governo
della Regione siciliana che è in corso a Palermo. L'esecutivo
Musumeci viene ascoltato nell'ambito dell'indagine dei
commissari sulla depurazione delle acque reflue urbane. "I
problemi sono tanti e ovviamente la Regione è una dei
corresponsabili di questa situazione che dura da decenni", ha
osservato Vignaroli. "La mancata depurazione delle acque costa
160mila euro al giorno - ha spiegato - Entro dicembre conto di
presentare una relazione molto corposa. Sarà uno strumento utile
sia per il commissario Giugni sia che per Parlamento, governo
nazionale e Regione".
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