"Grande abbaglio del governo, indotto
da manovre di disinformazione, o, peggio, operazione di infimo
livello clientelare. Sono queste le uniche possibili spiegazioni
della scelta compiuta, nell'impropria sede del Decreto
Milleproroghe, di togliere ad Assoprevidenza il compito di
operare per lo sviluppo della previdenza complementare in
Italia, come stabilito dal Parlamento la scorsa estate". Lo
afferma, contattato dall'ANSA, il presidente dell'associazione,
Sergio Corbello dopo le decisioni, in tal senso, approvate dal
Consiglio dei ministri a fine 2023, e che andranno al voto alla
Camera nei prossimi giorni.
"Occorre - aggiunge - una netta correzione di rotta in sede di
conversione del provvedimento. Assoprevidenza, centro tecnico
nazionale senza scopo di lucro, con 35 anni di inesausta
attività e stima indiscussa nel settore, ha le carte in regola
per assolvere a questo compito, con assoluta trasparenza e
volontà di inclusione di tutte le entità esponenziali del
settore stesso". Secondo Corbello, infatti, "il fantomatico
Comitato Previdenza Italia è un'entità composta da taluni
privati cittadini che, a ben più di dieci anni dalla
costituzione, non ha svolto alcuna attività e risulta del tutto
estranea al comparto dei fondi pensione."
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