C'era anche l'ex terrorista Susanna
Ronconi, alle Vallette di Torino, tra gli spettatori del
laboratorio teatrale del carcere. Lo rende noto l'Osapp, che lo
scorso ottobre aveva sollevato un caso analogo, quello dell'ex
terrorista Sergio Segio ospite di una iniziativa all'interno
della struttura, su cui il capo della procura di Torino Armando
Spataro ha acceso un faro chiedendo chiarimenti alla direzione
della casa circondariale.
"Il permissivismo nei confronti dei detenuti e le benemerenze
ad ex terroristi, anche responsabili di fatti di sangue interni
al sistema penitenziario, cominciano ad ingenerare nella polizia
penitenziaria il dubbio di non essere dalla parte sana della
barricata", dice Leo Beneduci, segretario Osapp. "Il rifiuto a
intrattenere rapporti con simili personaggi - aggiunge - viene
tacciato di arretramento culturale e non di rispetto per la
memoria di chi ha pagato con la vita il prezzo di essere stato
al servizio dello Stato e dei cittadini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA