E' stata confermata dalla Corte
di Cassazione la condanna per tentato omicidio nei confronti di
un imprenditore piacentino - imputato per tentato omicidio -
che, la notte del 6 ottobre del 2011, sparò con un fucile a una
banda di ladri romeni dentro il suo cantiere. Dei tre romeni,
che stavano rubando gasolio, uno venne ferito molto gravemente.
L'imprenditore, Angelo Peveri, raccontò ai Carabinieri del
Nucleo investigativo, allora comandati dal capitano Rocco
Papaleo, di essere esasperato dai continui furti che stava
subendo in quel periodo.
La Suprema Corte ha confermato la condanna di 4 anni e 6 mesi
di reclusione, nonostante il Procuratore Generale della
Cassazione avesse chiesto di accogliere il ricorso della difesa
dell'avocato Paolo Fiori del Foro di Piacenza e di rinviare
nuovamente alla corte di Appello per un nuovo esame.
L'imprenditore rischia ora di essere arrestato e il carcere.
(ANSA)
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