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Morto Giuseppe Leone, una vita per la fotografia

Morto Giuseppe Leone, una vita per la fotografia

I suoi scatti in bianco e nero hanno raccontato la Sicilia

RAGUSA, 17 aprile 2024, 17:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Scompare uno degli ultimi grandi interpreti della fotografia in Sicilia. È morto a 88 anni Giuseppe Leone, una figura originale di fotoreporter che ha raccontato la Sicilia, il suo paesaggio, il mondo contadino, la condizione della donna ma anche la cultura: era amico di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino.
    I suoi scatti, prevalentemente in bianco e nero, sono stati portati in giro anche all'estero con mostre di successo e sono state raccolte in vari libri. Sono oltre 60 i volumi che riportano le foto di Leone che era ancora un bambino quando ha cominciato a scoprire il fascino dell'obiettivo. Figlio dell'organista della chiesa madre di Ragusa, che aveva pensato per lui un futuro da pittore, era attratto dalle scene dei matrimoni. A 14 anni è stato accolto nella bottega di un fotografo ragusano. Da allora la camera oscura è stata la sua compagna di vita.
    Poi Leone ha aperto un suo studio e si è dedicato al paesaggio ibleo, alle campagne con i muri a secco e alle testimonianze del barocco. Da allora non si è mai fermato.
    Proprio ieri sera era stata inaugurata a palazzo Zacco, sede del museo di Ragusa, la città che ha tanto amato, una sua mostra di foto sul mondo contadino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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