Una e centomila, anzi una e 13 c:
tante sono le donne che Cate Blanchett rappresenta nel film
Manifesto di cui è protagonista assoluta e che dopo l'anteprima
al Biografilm va in sala dal 23 al 25/10 per il ciclo I Wonder
Stories. Nome, plurale: Manifesti. Dichiarazione pubblica di un
partito politico o di un gruppo o di un individuo. Il
significato della parola è declinato durante tutto il film che
tra immagini, frasi storiche, quadri ambientati è una sorta di
flusso letterario artistico di impatto.
Julian Rosefeldt rende omaggio alla tradizione dei manifesti
politici e artistici interrogandosi sul ruolo dell'artista nella
società contemporanea. La Blanchett è al servizio completo di
questa performance che mette insieme Marx e i dadaisti, i
situazionisti e il Dogma 95. E Cate, camaleontica, li
interpreta: è una homeless, una broker, un'operaia, una super
manager, una punk tatuata, una scienziata, un'oratrice funebre,
una burattinaia, una coreografa, una reporter tv fino
all'epilogo come insegnante.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA