Coca, concorsi di bellezza,
pre-olgettine pronte a tutto pur di farsi strada, sederi e tette
al vento, qualche amplesso consumato alla buona, ex ministri
pieni di intrallazzi, il tutto animato da un solo desiderio:
arrivare a quell'uomo che tutti chiamano con rispetto 'Lui'
(Berlusconi/Toni Servillo). Sono i 'Loro' che danno il titolo al
film in due parti di Paolo Sorrentino - in sala dal 24 aprile
Loro 1, la prima parte con Universal in 500 copie, mentre la
seconda arriverà il 10 maggio, in pieno Festival di Cannes che
però non ha ancora sciolto le riserve su una sua possibile
partecipazione.
E Berlusconi? Arriva nel film, come chi può solo essere
evocato, dopo un'ora e un quarto, e si presenta in maschera
(vestito da odalisca), pur di far pace con la sua amata Veronica
(Elena Sofia Ricci) che legge Saramago nella sua villa Certosa
con tanto di vulcano.
La prima puntata è così quasi tutta dedicata a un bravissimo
Scamarcio, nel ruolo di Sergio Morra (un possibile Gianpaolo
Tarantini).
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