L'attrice francese Emmanuelle
Seigner ha rifiutato l'invito a diventare membro dell'Academy
degli Oscar accusandola di "intollerabile ipocrisia". La sua
presa di posizione è stata affidata ad una lettera aperta sul
giornale francese Le Journal du dimanche, alcune settimane dopo
l'espulsione dall'Academy del marito Roman Polanski, cacciato
per un episodio di violenza su una tredicenne in Usa nel 1977,
sull'onda dello scandalo Weinstein e del movimento #Metoo.
Una decisione che il cineasta ha impugnato.
"Sono sempre stata una femminista. Ma come posso ignorare il
fatto che alcune settimane fa l'Academy ha espulso mio marito,
Roman Polanski, nel tentativo di placare lo spirito dei tempi.
La stessa Academy che nel 2002 gli conferì l'Oscar per il
Pianista! Un caso curioso di amnesia!", scrive. "L'Academy pensa
probabilmente che io sia un'attrice sufficientemente senza spina
dorsale e arrampicatrice sociale da dimenticare che sono sposata
da 29 anni con uno dei più grandi registi del mondo".
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