/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Red Land, foibe e martirio

Red Land, foibe e martirio

Film su Norma Cossetto, istriana violentata e uccisa nel 1943

ROMA, 06 novembre 2018, 19:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - ROMA, 06 NOV -Ci sono voluti 75 anni per raccontare al cinema la storia di Norma Cossetto, giovane istriana, torturata, violentata e uccisa dai partigiani titini nel 1943. A tracciarne il ritratto è il film indie Red Land - Rosso Istria, opera prima di Maximiliano Hernando Bruno, che dopo l'anteprima al lido nello spazio Regione Veneto, e la prima mondiale a Roma, esce 15 novembre con Venice Film, anche produttrice. La protagonista è Selene Gandini, con, fra gli altri, Franco Nero, Geraldine Chaplin, Sandra Ceccarelli, Romeo Grebensek, Eleonora Bolla e Vincenzo Bocciarelli.
    Norma Cossetto, alla quale nel 2005 Carlo Azeglio Ciampi ha attribuito la Medaglia d'oro al Merito Civile, è stata una delle migliaia di vittime dei massacri delle foibe, cui si aggiunsero circa 350 mila italiani esuli dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia. "Spero il film possa colmare il vuoto emozionale con cui molte persone si relazionano al dramma delle foibe. Bisogna far ascoltare queste urla di morte e urlare insieme a loro" dice il regista.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza