Arriva in libreria il 6 agosto la
versione definitiva in 24 saggi, sia cartacea (euro 16) che
elettronica (euro 7,99), di 'Virus' del grande filosofo e
sociologo sloveno Slavoj Zizek, pubblicato da Ponte alle Grazie.
Un primo assaggio del libro era uscito, in anteprima mondiale in
Italia, in ebook lo scorso 13 marzo, con tre saggi.
Zizek, fra i più innovativi e carismatici pensatori del
nostro tempo, racconta in 224 pagine come è mutata la vita
umana ai tempi del coronavirus in una serie di interventi che
seguono giorno per giorno l'attuale, inedita crisi pandemica che
sta radicalmente modificando l'esistenza degli individui, i
rapporti fra popolo e Stato e le relazioni internazionali.
Un libro che, oltre alla tragica cronaca e all'informazione
scientifica, risponde al bisogno di un punto di osservazione più
ampio e lungimirante dove si trova anche una forma,
apparentemente paradossale, di ottimismo. "Magari si propagherà
un virus ideologico diverso e molto più benefico, e che ci
infetti c'è solo da augurarselo: un virus che ci faccia
immaginare una società alternativa, una società che vada oltre
lo Stato-nazione e si realizzi nella forma della solidarietà
globale e della cooperazione" dice Zizek che insegna nella sua
città natale e in molti atenei americani ed europei ed è autore
di moltissimi volumi pubblicati da diversi editori da Meltemi a
Feltrinelli, Raffaello Cortina e Bollati Boringhieri, oltre a
Ponte alle Grazie. Tra questi 'Benvenuti nel deserto del
reale', 'Tredici volte Lenin', 'Il soggetto scabroso', 'Leggere
Lacan' , 'Un anno sognato pericolosamente' e 'L' incontinenza
del vuoto'.
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