Un inno all'italianità: così
Ermanno Scervino descrive la sua collezione per la prossima
estate, spiegando che "quando la sartorialità diventa sportswear
o gran sera, diventa qualcosa di innovativo". "Bisogna unire il
sartoriale alla tecnologia sennò è tutto già visto - sottolinea
lo stilista - Io lavoro con entrambi: quello è il futuro".
Orgogliosamente indipendente Scervino spiega che "per rimanere
un marchio autonomo, in un mondo di colossi, bisogna trovare con
la propria testa uno spazio in quello che non sono riusciti a
fare gli altri con il loro eccesso di potere". Questa volta
Ermanno ha preso l'intimo a vista, tratto distintivo della sua
maison, per portare in passerella preziose vestaglie stampate e
completi pigiama a righe indossati con tacchi gioiello, proposti
come alternativa al classico tailleur. Un daywear glamour
vestito di fantasie maculate, rigate, check o a pois, di tute e
abiti in pelle morbida. Per la sera, invece, un sensuale e
trasparente trionfo di organze e pizzi plissettati.
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