La collezione Fay Archive fa tappa
nei principali monomarca italiani del brand. In questi giorni
viene proposta nella boutique di Roma da Andrea Della Valle,
Michele Lupi men's collections visionary del gruppo Tod's, e
dall'influencer Alessandro Squarzi. Il marchio Fay ha una storia
che affonda le sue radici negli anni Ottanta, quando Andrea e
Diego della Valle scoprono le giacche divisa dai pompieri del
Maine: il 4 ganci, un caban in cordura e nylon con collo in
velluto che rivisitato dal team stilistico del Gruppo Tod's che
acquista il marchio, diventa il capospalla simbolo di un'epoca.
"Questo è un brand che ha una grande storia da raccontare"
spiega Lupi, padre del progetto che comprende un guardaroba
vintage con 6mila pezzi originali. Fay Archive è una capsule,
"un brand nel brand" come la definisce Lupi, che valorizza
l'originalità del marchio che ha saputo tradurre lo spirito di
una giacca da lavoro in un capo perfetto per la città. "Il
progetto Archive vive di luce propria con 5 pezzi iconici per
l'inverno e altrettanti per l'estate - spiega Lupi. Per
elaborare il primo capitolo della serie Fay Archive è stato
fatto uno studio dell'heritage del marchio. Siamo andati a
vedere le prime campagne pubblicitarie come quelle che avevano
come protagonisti i pompieri americani ritratti nelle sedi
storiche delle fire-houses - ricorda Lupi - ma in questa
operazione di valorizzazione del dna del marchio abbiamo puntato
a sintetizzare lo spirito vintage Usa, con l'attenzione ai
dettagli in sintonia con la cultura giapponese e l'amore per lo
stile italiano. Alla fine siamo riusciti a ottenere un
equilibrio che Diego della Valle aveva indicato come un' unione
tra lo spirito degli american worker e l'eleganza italiana". Il
risultato di questa operazione "che ha la forza di un gong nella
storia del marchio" si concretizza in capi versatili adatti alle
differenti stagioni e temperature".
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