Uno dei migliori David Byrne di
sempre a Umbria jazz. Per un concerto indimenticabile. Poteva
essere utopico riuscire ad assistere ad uno spettacolo perfetto.
Il mondo musicale e artistico di Byrne prende invece le
sembianze di una "Utopia" ("American Utopia" è il suo ultimo
lavoro), realizzabile. Fondatore dei Talking Heads nel 1974 (dal
1981 ha avviato un'intensa carriera solista), Byrne è un talento
multiforme ed in continua evoluzione. Continua infatti a
sperimentare, rischiare, evolversi. Continua a fare musica con
la testa. Ed è proprio un modello di cervello umano che il
musicista tiene in mano quando appare sul palco seduto davanti
ad un tavolino. Poi attacca con "Here" e sembra venire da
un'altra dimensione spazio-temporale ma con i piedi ben piantati
a terra.
Per UJ va in scena una perfezione di spettacolo, fisico e
teatrale, uno show completo: musica prima di tutto ma poi
coreografia, idee e parole. Oltre ai brani dell'ultimo disco,
molti i pezzi del repertorio delle "teste parlanti".
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