"Oggi il mondo corre, ma per fare
l'opera ci vuole tempo: per studiare e analizzare con rigore la
partitura; comprendere e trasmettere a orchestra e cantanti il
carattere e l'evoluzione dei personaggi, quindi le intenzioni
del compositore; provare e riprovare l'insieme vocale e
strumentale, calibrandone gli equilibri drammaturgico-musicali".
Questo per Riccardo Muti il fondamento di una prassi
indispensabile a proteggere e trasmettere il patrimonio
dell'opera italiana.
Sono i principi attorno cui ruota l'Italian Opera Academy: la
quinta edizione, dal 20 luglio al 2 agosto, apre il Teatro
Alighieri di Ravenna ad appassionati, studenti, musicisti per un
intenso periodo di studio su 'Le nozze di Figaro' di Mozart,
dalla presentazione al piano del 20 luglio alle prove con
orchestra e cantanti, ai concerti del 31 luglio e 2 agosto. Sul
podio e al pianoforte, sotto l'ala di Muti, si avvicendano
giovani direttori e maestri collaboratori selezionati fra le
centinaia di richieste arrivate da tutto il mondo.
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