E' stata accolta da 9 minuti di
applausi la prima della Semiramide che ha inaugurato a Pesaro la
40/a edizione del Rossini Opera Festival, con ovazioni anche
durante l'esecuzione, soprattutto per il direttore d'orchestra
Michele Mariotti e per i cantanti, tra cui Salome Jicia
(Semiramide), Vardhui Abrahamyan (Arsace), Nahuel di Pierro,
Antonino Siragusa e Martiana Antonie. Ma all'arrivo sul palco
del regista Graham Vick la platea si è scatenata in una serie di
fischi e 'buu', nonostante parte del pubblico della Vitrifrigo
Arena, soprattutto giovanile, abbia continuato ad applaudire,
seppure timidamente anche dopo la chiusura del sipario. A non
convincere i tradizionalisti è stata soprattutto la
sovrabbondanza di simboli nell'allestimento che, nelle
intenzioni di Vick, doveva liberare l'opera dalle pomposità
orientaleggianti della sua origine per ridurla a un intimo
colloquio tra i protagonisti, giustificato dal continuo
susseguirsi di duetti che animano la partitura, eseguita in
versione integrale.
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