Si sgonfiano le borse europee dopo
il dato sulla produzione industriale nell'Ue, mentre gli occhi
restano puntati sul primo direttivo della Bce a guida di
Christine Lagarde e sul voto in Gran Bretagna, dove le urne sono
aperte fino alle 23. Milano (Ftse Mib +0,3%) si conferma in
testa a pari merito con Londra, mentre Parigi, Francoforte e
Madrid azzerano il rialzo e si mantengono in parità. Stabile la
sterlina a 1,18 euro e a 1,31 dollari, mentre lo spread tra Btp
e Bund scende a 151 punti e sale il greggio (Wti +0,58%).
Positivi i futures Usa in vista dei prezzi alla produzione, e
delle richieste di sussidi di disoccupazione. In luce i
semiconduttori con Stm (+1,5%), Asm (+3,2%) e Infineon (+1,78%).
In campo automobilistico bene Valeo (+2,3%), Fca (+1,4%) e
Renault (+1%), con l'arrivo di Luca De Meo da Seat, controllata
da Volkswagen, che cede lo 0,11%. In piazza Affari sprint di
Nexi (+1,8%) su ipotesi di fusione con Sia. Su nuovi massimi
Unicredit (+0,3%).
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