Debole Piazza Affari (-0,05%), ma
comunque meno della maggioranza delle altre principali Borse
europee, con gli indici Pmi dei Paesi e dell'Eurozona in calo e
alle prese con le misure di contenimento della pandemia anche in
vista delle festività di fine anno.
Pesanti i petroliferi, da Saipem (-1,6%), Tenaris (-1,4%9 e
Eni (-1%), col greggio in calo (wti -0,9%) a 44,8 dollari al
barile con lo stallo dell'Opec sui tagli. Nell'industria male
Buzzi (-1,3%) e cresce Leonardo (+0,9%). In ordine sparso, con
lo spread salito di poco verso 116, le banche, con perdite per
Intesa (-0,9%) e Bper (-0,4%) e guadagni per Banco Bpm (+0,7%),
Unicredit (+0,5%), dopo i tonfi seguiti all'annuncio della
ricerca di un sostituto per l'ad Mustier. Bene Mps (+0,8%) e la
paytech Nexi (+1,3%).
Tra i semiconduttori rialzo di Stm (+1,3%) in linea col
comparto. In salita i farmaceutici come Diasorin (+0,6%) e
Recordati (+0,4%). Su tra le auto Fca (+0,5%). Brillante il
lusso con Moncler (+2%) e Cucinelli (+2,4%) e Ferragamo (+1,3%).
Tra i titoli a minore capitalizzazione balzo di As Roma (+6,1%).
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