Ha chiuso sui massimi di seduta
Piazza Affari in una sorta di sprint finale per tutte le borse
europee spalleggiate dal Nasdaq, girato in rialzo a differenza
del Dow Jones, ancora sotto la parità. L'indice Ftse Mib ha
guadagnato lo 0,98% a 23.398 punti, tra scambi piuttosto
sottili, inferiori ai 2 miliardi di euro di controvalore, con lo
spread tra Btp e Bund tedeschi in lieve calo a 100,8 punti
rispetto al valore segnato in apertura.
In Nexi (+4,97%), al secondo rialzo consecutivo dopo lo
scivolone di martedì scorso. Acquisti su Enel (+2,72%), che ha
confermato le stime in un recente incontro con gli investitori
italiani ed il management promosso da Equita. Seguono Moncler
(+2,18%), che ha diffuso la trimestrale a borsa chiusa, ma già
nella vigilia era stata spinta dai conti di Kering. Acquisti
anche su Inwit (+2,18%) ed Stm (+2,14%) sull'onda lunga della
trimestrale della rivale Asml Holding. In rialzo Amplifon
(+1,65%), Interpump (+1,55%), Prysmian (+1,29%) e Pirelli
(+1,27%). Pochi i ribassi, limitati a Diasorin (-1,19%),
Unicredit (-0,72%) e Fineco (-0,68%). In ambito bancario
acquisti su banco Bpm (+0,85%), più caute Intesa (+0,27%) e Bper
(+0,17%), mentre Creval (-1,61% a 12,24 euro) si è mantenuta al
di sotto dei 12,5 euro messi sul piatto da Credit Agricole con
l'Opa c he si chiude domani. Debole Fincantieri (-0,6%),
brillante Illimity (+3,69%), minirimbalzo di Juventus (+0,66%)
dopo il crollo della vigilia con la fine del progetto Superlega,
bene Pharmanutra (+3,05%).
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