Piazza Affari si conferma in rialzo
a fine mattinata, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,2% a
23.014 punti. Sottili gli scambi nella prima seduta dopo il
lungo ponte di Ferragosto, inferiori per ora ai 600 milioni di
euro di controvalore, meno della metà di quanto passato di mano
venerdì scorso. In rialzo a 211,2 punti il differenziale tra Btp
e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in
crescita di 6,6 punti base al 3,03%, poco sopra la chiusura di
venerdì.
In luce Leonardo (+2,33%), sull'onda lunga dei nuovi ordini
di elicotteri annunciati giovedì scorso in Brasile. Seguono A2a
(+1,74%) ed Enel (+1,63%), favorite dalle ultime precipitazioni
sulle Alpi dopo un lungo periodo di siccità. Bene anche Snam
(+1,24%)( ed Stm (+1,31%), in controtendenza rispetto alle
rivali europee. Frena Amplifon (-7,29%) dopo il taglio delle
stime sull'intero esercizio delle rivali Sonova (-14,62%) e
Demant (-7,14%). Prese di beneficio su Tim (-2,58%) dopo il
balzo di venerdì scorso (+6%) quando il progetto di Fratelli
d'Italia sul Gruppo, che prevede il coinvolgimento di Cdp per
mantenere la presa sulla rete cedendo le attività commerciali, è
stato rilanciato dall'Agenzia Bloomberg. Deboli Saipem (-1,68%),
e Unicredit (-1,28%). Più caute Intesa (-0,28%) e Banco Bpm
(-0,15%), in lieve rialzo Bper (+0,17%). Fiacca Eni (-0,36%) con
il calo gel greggio (Wti -0,9% a 88,59 dollari all barile),
sotto quota 90 dollari al barile.
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