"Per la prima volta dal 2006 si sono
registrate maggiori svalutazioni o vendite di Npl a fronte di un
minor numero di nuove sofferenze generate". È quanto emerge
dall'aggiornamento del 'Market Watch' di Banca Ifis sui crediti
deteriorati, dedicato all''Italian Scenario'. "Questo trend - si
spiega - e il saldo negativo del rapporto tra 'vecchie'
posizioni e nuove sofferenze è da attribuirsi a due fattori: una
maggiore vendita di Npl ed una maggiore svalutazione dei crediti
non-performing da parte delle banche italiane".
Inoltre, il Market Watch di Banca Ifis, individua gli attori
principali del credit management nel mercato Npl italiano:
dall'analisi appare evidente come si concentri in pochi
operatori oltre il 50% della gestione dei "jumbo deals", ovvero
degli scambi più pesanti. In particolare, si sottolinea, "nel
ruolo di special servicer in Italia per l'aggregazione dei dati
e per il monitoraggio dei flussi di recupero dominano Quaestio,
Cerved e DoBank".
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