Il primo ministro maltese,
Joseph Muscat, ha annunciato un sorprendente sviluppo per la
tecnologia blockchain, alla base delle monete virtuali, di cui
Malta è diventata una capitale mondiale avendo lanciato un
intero pacchetto legislativo che regola il settore.
Nella riforma della legge che regola gli affitti sarà
introdotta la norma che obbligherà la registrazione dei
contratti usando la tecnologia blockchain. Attualmente i
contratti di affitto a Malta sono accordi tra privati, validati
dagli agenti immobiliari o dagli avvocati che li stilano, sulle
cui clausole prevale comunque il dettato della legge. Non esiste
un registro nazionale dei contratti di affitto.
Muscat invece ha annunciato - in una intervista a One Radio,
vicina al partito laburista - che "ogni contratto di affitto a
Malta sarà registrato". "La tecnologia che useremo per
registrare i contratti - ha poi specificato il premier - sarà la
blockchain, tecnologia di contabilità generale distribuita.
Dimostreremo alla gente il suo valore aggiunto, applicandola a
qualcosa che potrà essere usato nella vita quotidiana. Questa
forma di contratto non può essere manomessa o alterata in alcun
modo e permette l'accesso solo alle persone autorizzate" dalle
parti o dalla legge. "Questo contratto sarà la prova di quanto
la trasformazione digitale avrà impatto sulle nostre vite" ha
concluso Muscat.
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