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Responsabilità editoriale di Advisor
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Rendimento, ma non solo: oggi fra gli investitori si diffonde la consapevolezza delle ripercussioni sociali e ambientali delle proprie scelte finanziarie. Fra i clienti – istituzionali come privati – cresce la domanda di soluzioni di investimento che, accanto alle performance, siano in grado di contribuire a cambiamenti positivi di tipo ambientale o sociale.
Obiettivo 2030
All’inizio del decennio corrente, le Nazioni Unite hanno coinvolto rappresentati di Stati, organizzazioni non governative, imprese e società civili dei cinque continenti in un ciclo di consultazioni intorno ai grandi temi del futuro del pianeta e delle sfide globali dei prossimi anni. I lavori sono culminati in una lista di 17 "Obiettivi di Sviluppo Sostenibile": un complesso di linee-guida condivise, traducibili in 169 azioni specifiche, che puntano a fare fronte alle emergenze ambientali, sociali e demografiche e a migliorare la sostenibilità delle attività umane entro l’anno 2030.
Il significato di Impact Investing
Che cosa significa, esattamente, investire impact? L’impatto in questione è quello – concreto e misurabile – che i gestori perseguono attraverso le attività di investimento, insieme ai consueti obiettivi di ritorno finanziario di medio o lungo periodo. Rispetto al mero approccio “etico” o “responsabile”, non ci si limita a considerare i consueti fattori ESG, ma si punta a promuovere attivamente, per mezzo delle società incluse nel portafoglio, specifiche azioni di cambiamento in campo sociale o ambientale. L’obiettivo è conseguire, attraverso la gestione, un dividendo sociale positivo e misurabile al pari della performance finanziaria.
Ad esempio, mentre l’ESG si occupa dell’impronta di carbonio delle aziende e della relativa riduzione, l’impact investing considera la riduzione delle emissioni di carbonio nell’intera filiera produttiva. L’impact investing pone problemi impegnativi a livello comportamentale e di misurazione, in quanto la maggior parte delle società deve ancora iniziare a produrre informative relative all’impatto sociale. Tuttavia la vera domanda alla base dell’impact investing è molto semplice: questo particolare investimento cambia il nostro mondo in meglio?
Questa semplice domanda implica la necessità di mettere da parte alcune convinzioni obsolete rispetto all’impact investing:
1) È vero, scavare pozzi in uno sperduto villaggio africano ha un impatto sociale, ma solo a livello molto locale e su un numero ridotto di persone. Cambiare il mondo richiede interventi a più ampio spettro. Le società quotate possono incidere sulla vita di milioni o anche miliardi di persone, sia tra i consumatori sia tra i fornitori. Hanno gli strumenti per guidare il cambiamento, le innovazioni e le prassi migliori a livello di filiera.
2) Scegliere l’impact investing non significarinunciare ai rendimenti. Un modello di business deve avere senso a livello economico per riuscire a crescere. Infatti, le società che offrono ottime soluzioni a problemi sociali realizzano in genere anche buoni ritorni economici, e con un rischio inferiore dal momento che hanno minori probabilità di essere colte alla sprovvista da normative, prezzi del carbonio, eccetera.
3) Quando si investe solo in società presumibilmente perfette, si finisce per investire esclusivamente in alcune nicchie molto specifiche, rischiando di lasciarsi sfuggire quelle che cambiano il mondo.
4) Fare affidamento su ampi set di dati che misurano solo l’impronta ambientale e pochi altri elementi misurabili può sembrare allettante, ma di fatto non consente di misurare né dimostrare l’impatto sociale. È invece utile analizzare i business delle società anche dal punto di vista qualitativo per farsi un’idea della loro capacità di innovare, della loro cultura, della qualità del management. Spetta evidentemente al gestore attivo combinare queste valutazioni quantitative e qualitative.
Abbandonare queste convinzioni richiede un cambiamento di mentalità. Sette anni di integrazione dell’ESG nei processi di investimento mi hanno insegnato che cambiare metodi e comportamenti nella filiera degli investimenti è un processo molto lento. Per cui bisogna avere pazienza. Ma alla lunga genera risultati.
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